Ieri pomeriggio il sindaco Leoluca Orlando insieme all’assessore alla riqualificazione, Emilio Arcuri, ha partecipato alla inagurazione dei lavori di realizzazione della fognatura a sistema separato nelle vie Ripellino e Carmine dalla via Pomara alla via Messina Montagne. I lavori hanno lo scopo di razionalizzare la raccolta e la veicolazione delle acque piovane e la razionalizzazione degli scarichi di acque nere provenienti dalle abitazioni. Si elimineranno pertanto tutti gli allagamenti che si verificano a seguito di eventi meteorici significativi.
“In questa zona della città, che qualquno potrebbe definire solo “periferia” – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – questa amministrazione porta avanti una opera molto importante, fondamentale e chiesta da tanto tempo anche da residenti e che garantirà una migliore vivibilità entro i prossimi dodici mesi. Questo è un altro passo avanti per la costruzione di una “unica città”, senza centro o periferia”.
Per l’assessore alla Riqualificazione Emilio Arcuri, l’inizio dei lavori segna “la rottura di un incantesimo, trattandosi del primo degli appalti di quelle opere che impropriamente erano stare commissariate in passato. Oggi noi abbiamo un rapporto di collaborazione con il Commissario nazionale che gestisce queste opere ed altri interventi seguiranno in futuro. Entro l’anno infatti è previsto l’avvio di altri due cantieri a Palermo sempre legati ad opere fognarie.”
scheda tecnica lavori:
Sono previsti due collettori separati per le acque bianche e le acque nere, che dipartendosi dalla via Pomara, si sviluppano per circa 400,00 m. sulla via Ripellino, per circa 100,00 m. su piazzale privato, per proseguire per circa 240,00 ml sulla via Carmine alla Figurella ed ha recapito finale nella fognatura esistente di via Messina Montagne realizzata nel 2007 e collaudata nel 2011.
La popolazione servita dall’intervento che si andrà a realizzare è di circa 320 – 350 abitanti.
L’attività di progettazione, prima preliminare e poi esecutiva, è stata svolta da funzionari comunali dal 2012 al 2014; nel 2014 a conclusione della progettazione esecutiva, c’è stata la validazione del R.U.P. e la successiva approvazione del Progetto esecutivo da parte della G.M. (deliberazione della G.M. n. 215 del 11/12/2014) anche ai fini dell’assunzione del mutuo con la Cassa DD.PP. 2015 – riconoscimento finanziamento dalla Cassa DD.PP. per € 399.906,28, la rimanente parte (€ 860.382,08) è finanziato con Delibera CIPE 60/2012;
L’intervento in questione è inserito nell’A.P.Q. “Depurazione Acque Reflue”. E’ passato nella competenza prima del Commissario Straordinario Regionale (D.P.C.M. 07/12/2015) e poi del Commissario Unico Nazionale (D.P.C.M. 26/04/2017) che ne ha curato le fasi successive dall’indizione della gara fino all’aggiudicazione all’impresa Edil Aurora Strade S.r.l. di Favara con ribasso d’asta del 22,643%. Il contratto è stato sottoscritto il 12/06/2018, la consegna dei lavori è avvenuta il 10/07/2018. L’importo contrattuale è pari a € 771.874,74 comprensivo degli oneri per la sicurezza. il tempo utile per dare compiuti i lavori è stabilito in giorni 365 naturali e consecutivi, cosicché l’ultimazione dei lavori stessi dovrà avvenire entro il 10 luglio 2019.
Intervento importante e necessario. Quella zona è effettivamente leggermente ribassata rispetto alla via Galletti, quindi le acque non afferiscono nell’impianto principale di via Galletti.
Due appunti, una delle strade citate è privata, questo aumenta l’importanza dell’intervento.
Altra cosa, da allora sono stati eseguiti i lavori per il passaggio della fibra ottica. Speriamo lo sappiano e che non costituiscano disagio per i lavori.
Questo vale in generale per tutti i cantieri fognari progettati da tempo e fermi sul tavolo. Nessuno tiene conto dei lavori della fibra, questo potrebbe essere un ostacolo.
Sono contento quando c’é un’opera in corso così importante come la rete fognaria. Ma non basta. É importantissimo e indispensabile procedere, almeno due volte l’anno, alla pulizia delle caditoie stradali per le ovvie ragioni che non sto a spiegare. Il Comune di Palermo possiede una mappatura completa ed aggiornata di tutte le caditoie esistenti e stabilire quante ce ne sono per ogni strada della città in modo da coinvolgere anche i quartieri?